ART. 1 - DENOMINAZIONE La Cappella Musicale del Duomo di MONZA è l’organismo che sovrintende e organizza tutta l’attività musicale, liturgica e concertistica, all’interno della Basilica monzese. Ha sede in Monza, in via Canonica 8, e costituisce un’istituzione della Parrocchia di San Giovanni Battista (Duomo) cui fa riferimento per tutte le questioni giuridico-amministrative.
ART. 2 - COMPOSIZIONE La Cappella Musicale del Duomo è composta da: - l’Arciprete del Duomo in carica; - il Maestro di Cappella del Duomo che ricopre anche l’incarico di Direttore Artistico, il quale ha la facoltà di scegliere e nominare un Maestro Organista, collaboratore della Cappella stessa; - il gruppo dei cantori diviso in varie formazioni, stabili o occasionali: coro misto, femminile, maschile, gruppo di canto gregoriano, coro di voci bianche.
ART. 3 - FINALITÀ La Cappella Musicale del Duomo persegue le seguenti finalità: 1. svolgere servizio durante le funzioni liturgiche nella Basilica di S. Giovanni Battista in Monza, in particolare alle Messe Capitolari, a tutte le solenni Messe Pontificali, oltre alle funzioni di particolare importanza celebrate nella Basilica stessa; 2. recuperare e valorizzare il patrimonio inedito di musica sacra, in particolare quello esistente nell'archivio musicale della Biblioteca Capitolare del Duomo di Monza.
ART. 4 - ATTIVITÀ COLLATERALI Fatte salve e considerate prioritarie le finalità di cui all'art. 3, la Cappella Musicale del Duomo svolge anche le seguenti attività: 1. organizza annualmente concerti, in primo luogo per la Festa di S. Giovanni, patrono di Monza, e ogni qualvolta venga richiesto, previa decisione del Direttore Artistico; 2. si rende disponibile per analoghe manifestazioni organizzate da Enti e Associazioni esterne. Organizza e partecipa ad iniziative ispirate alla solidarietà e alla beneficenza; 3. organizza e gestisce la Scuola di Disciplina Corale, sua emanazione e di propria ideazione. I Corsi della Scuola sono finalizzati alla formazione musicale di giovani ed adulti amatori, con specifico riferimento alla musica corale e liturgica; 4. promuove, anche attraverso la Scuola di Disciplina Corale, lo studio della musica corale e la formazione di nuovi cantori.
ART. 5 - CONSIGLIO DIRETTIVO Il Consiglio Direttivo è l’organo con potere decisionale della Cappella Musicale ed è composto da membri di diritto e da rappresentanti eletti dall'assemblea dei cantori.
I membri di diritto sono: - l'Arciprete del Duomo di Monza; - il Maestro di Cappella titolare del Duomo e Direttore Artistico della Cappella Musicale.
I rappresentanti eletti sono: - presidente - amministratore - addetto alle pubbliche relazioni - rappresentante dei cantori - addetto stampa e tecnologie multimediali - addetto all'archivio corrente - addetto all'archivio storico - segretario.
È data facoltà al Maestro Organista di proporre la propria partecipazione al Consiglio Direttivo. Nel caso la sua richiesta venga accolta dal Direttivo vigente, egli rimane in carica come membro effettivo fino alla scadenza del mandato del Consiglio stesso.
I rappresentanti eletti rimangono in carica tre anni; vengono nominati a maggioranza relativa con scrutinio segreto e sono rieleggibili più volte senza interruzioni. Se durante il triennio venisse a mancare, per qualsiasi motivo, uno dei componenti eletti, il Direttivo stesso provvederà alla sua sostituzione previa consultazione dei risultati delle precedenti elezioni; l’incarico vacante sarà ricoperto dal cantore immediatamente seguente, per numero di voti acquisiti, a quello decaduto. In caso di mancanza di altri candidati votati, si provvederà all’indizione di nuove votazioni, per la sola carica vacante. Ogni membro del Consiglio Direttivo non può rivestire contemporaneamente più di un incarico. Solo in attesa dell’elezione o dell’insediamento di un nuovo membro, un rappresentante del Direttivo può ricoprire ad interim la funzione vacante, ciò per non interrompere l’espletamento delle ordinarie funzioni che la carica richiede. Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno tre volte l'anno: all’inizio dell’attività corale (settembre), dopo le festività natalizie (gennaio), e intorno alla festa di San Giovanni (giugno) e ogniqualvolta sia ritenuto necessario. Le riunioni ordinarie vengono indette dal presidente della Cappella Musicale.
Compiti del Consiglio Direttivo
1. Gestisce gli aspetti organizzativi della vita della Cappella Musicale. 2. Assegna gli incarichi operativi specifici ai singoli consiglieri. 3. Sorveglia il buon andamento della Cappella Musicale rispetto alle sue finalità prioritarie e alle attività proposte.
Compiti del Direttore Artistico
1. Sceglie il repertorio per le Messe e per i concerti. 2. Decide le modalità di svolgimento delle prove. 3. Valuta l’idoneità dei cantori. 4. Sceglie i metodi didattici per lo studio e l’esecuzione del repertorio. 5. Valuta l’opportunità di avvalersi della collaborazione di cantori, solisti e/o strumentisti esterni alla Cappella Musicale e la sottopone al parere del consiglio direttivo.
Compiti dei rappresentanti eletti
Il Presidente: 1. Rappresenta la Cappella Musicale presso i terzi. 2. Convoca e presiede le riunioni del consiglio direttivo definendone l’ordine del giorno. 3. Sottoscrive i verbali delle riunioni del consiglio direttivo. 4. Gestisce i rapporti con il Duomo, di concerto con il Maestro di Cappella. 5. Al termine del mandato del consiglio direttivo o in caso di dimissioni di uno dei membri, indice elezioni per la costituzione del nuovo direttivo o per la sostituzione del membro dimissionario.
L’Amministratore: 1. Gestisce l’amministrazione della Cappella Musicale. 2. Annota le entrate e le uscite. 3. Ogni anno redige il resoconto amministrativo e lo presenta a Monsignor Arciprete del Duomo ed al Consiglio Direttivo entro il mese di gennaio.
L’Addetto alle pubbliche relazioni: 1. Gestisce i rapporti verso l’esterno, con il Comune di Monza, Enti e Associazioni varie. 2. Promuove l’immagine e l’attività esterne della Cappella.
Il Rappresentante dei cantori: 1. Sollecita e recepisce le istanze dei cantori e le sottopone, a seconda delle tipologie, al consiglio direttivo o al Maestro di Cappella. 2. Si accerta che le decisioni del direttivo vengano accolte dai cantori, ne cura l’attuazione e l’efficacia, ne verifica il gradimento.
L’Addetto stampa e tecnologie multimediali: 1. Cura il sito Internet della Cappella Musicale, concordando preventivamente con il Direttivo ogni variazione ed ogni aggiunta. 2. Tiene i rapporti con la stampa. 3. Redige presentazioni, comunicati ed articoli riguardo all’attività della Cappella.
L’Addetto all’archivio corrente: 1. Predispone ed ordina l’archivio delle parti musicali. 2. Coordina la distribuzione e il ritiro delle parti in uso. Può avvalersi di uno o più collaboratori che indica al Direttivo per l’approvazione.
L’Addetto all’archivio storico: 1. Predispone ed ordina il materiale relativo a concerti, registrazioni, incisioni, pubblicazioni, articoli della Cappella Musicale.
Il Segretario: 1. Redige l’ordine del giorno e il verbale delle riunioni del Consiglio Direttivo. 2. Tiene conto delle presenze dei cantori alle prove, alle Messe e ai concerti e ne informa il Consiglio Direttivo. 3. Gestisce tutta l’attività relativa alla segreteria.
ART. 6 - AMMISSIONE AL CORO 1. Possono far parte della Cappella Musicale tutte le persone che siano state ritenute idonee dal Direttore Artistico. È previsto un periodo di prova di sei mesi dopo i quali il direttore artistico confermerà o meno l’ammissione a pieno titolo. 2. È prevista l’integrazione dell’organico con solisti /strumentisti /cantori per particolari esecuzioni, su segnalazione del Direttore Artistico, sentito il parere del Consiglio Direttivo.
ART. 7 - DOVERI DEI CANTORI I cantori che vogliono far parte stabilmente della Cappella Musicale del Duomo assumono i seguenti doveri: 1. rispettare il presente statuto; 2. frequentare regolarmente le prove secondo il calendario annuale che viene stabilito di comune accordo con la maggioranza dell’assemblea dei cantori, secondo le esigenze liturgiche ed artistiche, e comunicato a ciascun cantore all’inizio di ogni anno liturgico; 3. partecipare ai servizi liturgici come da art. 3.1. del presente statuto e specificati nel calendario annuale consegnato a ciascun cantore all’inizio di ogni anno liturgico; 4. tenere un comportamento corretto e consono all'attività svolta; 5. frequentare i corsi promossi e gestiti dalla Cappella stessa, nel caso in cui la formazione di base del cantore lo richieda. Ogni cantore dona la propria opera alla Cappella in forma di volontariato. Non è previsto alcun tipo di remunerazione per le prestazioni dello stesso. E’ possibile che, in casi particolari, il Direttivo decida forme di rimborso spesa. Tali rimborsi dovranno - però - essere stati concordati preventivamente con il Direttivo della Cappella stessa. Diversamente, per esecutori strumentisti e/o cantori, aggiunti per particolari circostanze, semiprofessionisti o professionisti, si applicheranno le tariffe e le modalità retributive vigenti.
ART. 8 - DIMISSIONI SOSPENSIONE ASPETTATIVA ALLONTANAMENTO DEL CANTORE 1. Il cantore che intenda abbandonare la Cappella Musicale deve darne comunicazione motivata al Consiglio Direttivo con ragionevole anticipo, e comunque non saranno accettate dimissioni in prossimità di esecuzioni importanti alla cui preparazione il cantore abbia attivamente partecipato. In caso contrario, il Direttivo non considererà le dimissioni presentate e provvederà a formalizzare una espulsione dalla Cappella del cantore assenteista. 2. All’atto delle dimissioni è fatto obbligo di riconsegnare tutto il materiale ricevuto. 3. È data la possibilità ad ogni cantore di chiedere un periodo di aspettativa per motivi personali. Ne concorderà la durata con il Maestro di Cappella e ne informerà il Direttivo 4. Il Direttore Artistico può decidere la temporanea sospensione del cantore dall’attività concertistica, nel caso di prolungato periodo di assenza alle prove e/o di preparazione inadeguata 5. È contemplata la possibilità che un cantore in organico venga allontanato dalla Cappella stessa per i seguenti motivi: a) mancato rispetto degli impegni, delle priorità e delle finalità concordate e di quelle statutarie; b) atteggiamento scorretto e/o irriguardoso nei confronti di qualsiasi membro della Cappella Musicale; c) atteggiamento non consono alla moralità dell’istituzione; d) sopravvenuta non idoneità ad espletare dignitosamente il ruolo di cantore. La situazione del cantore da allontanare viene attentamente valutata dal Consiglio Direttivo, il quale si impegna nel tentativo di recuperare ogni situazione critica prima di procedere all’allontanamento del cantore stesso. Il Direttivo deciderà tempi e modalità di comunicazione della cessazione delle attività corali.
ART. 9 - SOSTENTAMENTO ECONOMICO 1. L’attività ordinaria della Cappella Musicale è finanziata dall’Amministrazione del Duomo di Monza. Quest’ultima concorda un contributo annuale fisso. A fronte di una passività motivata ed accettata dalla Amministrazione del Duomo, quest’ultima interviene a sanare il disavanzo di bilancio. 2. L’attività concertistica – sponsorizzata o richiesta da Enti o Istituzioni - è una possibile fonte di finanziamento. La Cappella deciderà di volta in volta, anche a seconda della committenza e del tipo di prestazione richiesta, un compenso. Committenze o condizioni particolari potranno far decidere al Direttivo una prestazione concertistica gratuita. 3. La Cappella ha facoltà di richiedere ed accettare il contributo di Enti, Privati o Associazioni. 4. Un contratto separato regola l’ordinaria attività e la retribuzione del Maestro di Cappella e dell’Organista collaboratore. Questi discutono tutto ciò che li riguarda con l’Amministrazione del Duomo da cui dipendono. La Cappella provvede a corrispondere loro le prestazioni concertistiche occasionali, fuori contratto ordinario, secondo cachet o percentuali sugli introiti. Gli importi sono concordati preventivamente.
ART. 10 - APPROVAZIONE E MODIFICHE DELLO STATUTO Previo gradimento dell’Arciprete del Duomo, il presente Statuto viene approvato dai membri della Cappella Musicale, su proposta del Consiglio Direttivo, ottenuta la maggioranza dei 2/3. Eventuali proposte di modifica del presente Statuto saranno valutate dal Consiglio Direttivo, sottoposte al parere dell’Arciprete del Duomo ed alla approvazione dei membri della Cappella Musicale. Il quorum richiesto è dei 2/3.